WatchGuard Technologies affronta il problema del ‘cyberloafing’ con l’upgrade del suo nuovo sistema operativo Fireware

Fino all’80% del tempo speso sul web dai dipendenti non ha nulla a che vedere col lavoro; il ‘cyberloafing’ può incidere sul profitto dell’azienda quanto le violazioni di rete

Roma, 27 aprile 2015 – WatchGuard Technologies, leader globale nei firewall multifunzione, ha annunciato alla RSA Conference di San Francisco la nuova versione del suo sistema operativo Fireware®, che ora permette di controllare facilmente la quantità di dati a cui i dipendenti hanno accesso, e anche quando e per quanto tempo. In uno studio condotto da due professori americani emerge che fino all’80% del tempo che i dipendenti passano su Internet ogni giorno non ha niente a che fare col lavoro[1]: è stato stimato che le organizzazioni perdono fino a $4,500 per dipendente all’anno a causa del cosiddetto “cyberloafing”.[2]

La maggior parte delle aziende è consapevole che i dipendenti offrono migliori prestazioni se hanno la possibilità di svolgere una breve attività personale su Internet durante la giornata lavorativa, ma la chiave è cercare di trovare il giusto compromesso,” dichiara Brendan Patterson, director of product management in WatchGuard. “La nostra nuova versione di Fireware OS 11.10 rende semplice per i professionisti IT impostare le quote di tempo e dati assicurando da un lato che i dipendenti siano contenti e dall’altro che la loro produttività non venga compromessa.”

Il vantaggio del nuovo sistema operativo per una piccola azienda è subito evidente, poiché ha un impatto immediato sulla produttività. Le nuove capacità di quote di Fireware si estendono anche alle funzionalità di accesso ospiti. Ciò permette alle realtà operanti nei settori hospitality e retail di impostare parametri per l’accesso degli ospiti a Internet – assicurando che nessun ospite possa negativamente incidere sulle prestazioni della rete a danno degli altri.

In aggiunta alle funzioni di quota di tempo e dati, il nuovo software permette anche agli amministratori di rete di impostare policy per i siti web usando nomi e non numeri, inclusa  una funzionalità “wildcard” per coprire in modo conveniente molteplici domini con una policy.

“Usando nomi e non numeri non solo è più semplice e più intuitivo per i professionisti IT impostare policy, ma con la nostra funzionalità wildcard possono catturare tutti gli indirizzi IP entro un dato dominio senza dover impostare policy per ciascuno di esso,” spiega Patterson. “Un buon esempio può essere icanhas.cheezburger.com, memebase.cheezburger.com, failblog.cheezburger.com, e così via. La funzionalità wildcard, che permette di catturare collettivamente tutti quei siti, offre ai professionisti IT enorme efficienza nell’impostare policy contro gruppi particolari di siti web.”

La possibilità di usare nomi e non muneri in Fireware garantisce anche un considerevole minor consumo di potenza di processo rispetto a soluzioni concorrenti, perchè WatchGuard non fa una ricerca inversa durante ciascuna transazione per aggiornare gli indirizzi IP.  “Nonostante la nostra soluzione abbia grande potenza di processo, non è necessario sprecarla su questa funzione. Ancora una volta, l’approccio di WatchGuard è quello di un uso più efficiente delle risorse,” conclude Patterson.

WatchGuard Fireware 11.10 è disponibile per tutte le appliance di sicurezza XTM e Firebox, ed è disponibile per i clienti da aprile 2015. Per maggiori informazioni cliccare qui.

Per ulteriori informazioni: www.watchguard.it

FONTE : WATCHGUARD